Santuario del Sacro Cuore di Gesù, Rosolini

MADRE MARIA SERAFINA RUBBERA


(di Paolo Di Gabriele)

Ringrazio Padre Stefano per avermi invitato a tracciare un profilo storico di Madre Maria Serafina Rubbera, la “figlia prediletta” di Madre Carmela Aprile che, assieme a Suor Colomba Scribano e Suor Elena Aneli, sono state le consorelle che, in primis, hanno avuto parte nelle vicissitudini che hanno portato alla nascita di questo nostro Santuario, centro pulsante di devozione al Sacro Cuore di Gesù.

Da quando mi sono dedicato alla ricerca di notizie e riscontri della vita e dell’operato di Madre Carmela Aprile, parallelamente e prepotentemente, stanno venendo alla luce fatti e particolari della vita di Suor Maria Serafina, l’umile visitandina che, per oltre un terzo di secolo, nella semplicità e nel nascondimento, temprata dall’esempio luminoso e carismatico di Madre Carmela, sua “madre putativa”, ha segnato profondamente la vita di quanti, rosolinesi e non, sia devoti che occasionali “turisti religiosi”, hanno avuto un qualche approccio con questa anima eletta.MSerafina

Ma chi è Suor Serafina, come era da tutti conosciuta, di cui proprio quest’anno ricorre il centenario della sua nascita?

Molti devoti, come tanti dei presenti, l’hanno conosciuta personalmente e hanno potuto apprezzarne la sua materna e sensibile opera spirituale, ma non tutti conoscono la sua vita.

Pertanto traccerò i tratti più importanti del suo vissuto umano, mentre della religiosità e operosità evangelica vi parlerà il Reverendo Don Giovanni Nobile che l’ha conosciuta molto bene nel suo ministero.

La nascita

Madre Maria Serafina Rubbera nacque a Rosolini un secolo fa, il 5 marzo del 1915, da Floriddia Carmela, casalinga, e da Rubbera Pietro di anni 41, contadino, come risulta dai registri degli Atti di Nascita del Comune di Rosolini di quell’anno, Atto n. 101 – Parte I, in una misera casa di via Gubernale n.1. Ho detto “misera casa”, ma, in effetti, si trattava di una stalla adibita ad abitazione, in quanto il padre, per una serie di annate disastrose, aveva dovuto svendere tutto ciò che la famiglia possedeva, compresa la casa. E fu proprio in una stalla che nacque Suor Serafina, proprio come Gesù Bambino… Casualità o segno?

Le fu imposto il nome di Giuseppa e chiamata Peppina, ma in seguito, all’età di appena tre anni, Madre Carmela inizierà a chiamarla Serafina, il nome con il quale è da tutti conosciuta, mentre al momento della sua vestizione prenderà anche il nome di Maria ed è per tutti “la Serafina del Cuore di Gesù”.